Conferenza “Il segno grafico per il colore. Veronese inciso”

Ricordiamo che giovedì 11 dicembre alle 17.30 avrà luogo la terza e ultima conferenza del ciclo Conferenze Castelvecchio 2014.

Giuliana Ericani, direttrice del Museo Civico di Bassano del Grappa, terrà una lezione intitolata: “Il segno grafico per il colore. Veronese inciso”.

L’incontro avrà luogo nella Sala Conferenze – Auditorium del Palazzo della Gran Guardia (qui il programma completo), e sarà accessibile gratuitamente sino ad esaurimento dei posti.


Conferenza “Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna”

Ricordiamo che giovedì 27 novembre, alle 17.30 avrà luogo la seconda conferenza del ciclo Conferenze Castelvecchio 2014.

Davide Banzato, direttore dei Musei Civici agli Eremitani di Padova, terrà una lezione intitolata: “Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna”.

L’incontro avrà luogo nella Sala Conferenze – Auditorium del Palazzo della Gran Guardia (qui il programma completo), e sarà accessibile gratuitamente sino ad esaurimento dei posti.


Conferenze di Castelvecchio 2014

Con l’autunno, riprende il ciclo 2014 delle conferenze del Museo di Castelvecchio, due delle quali ancora incentrate sulla figura e sull’arte di Paolo Veronese in relazione alle mostre dedicate all’artista dai musei di Padova e di Bassano del Grappa.

Le conferenze si terranno di giovedì, alle 17.30, nella Sala Conferenze – Auditorium del Palazzo della Gran Guardia secondo il calendario riportato di seguito e nel programma allegato, e saranno accessibili gratuitamente sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Un attestato di frequenza, con obbligo di firma, viene rilasciato a fine corso, come credito formativo, ai docenti di Educazione artistica, di Storia dell’Arte, agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori, agli allievi dell’Accademia di Belle Arti e del corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali – Università di Verona, e a chiunque ne faccia richiesta.

 

PROGRAMMA DELLE CONFERENZE 2014

    • giovedì 30 ottobre 2014, ore 17.30

Dosso Dossi al Buonconsiglio: riflessioni in margine ad una mostra “eccentrica”.
Vincenzo Farinella,

      • Università degli Studi di Pisa

 

    • giovedi 27 novembre 2014, ore 17.30

Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna.
Davide Banzato

Musei Civici agli Eremitani di Padova

giovedì 11 dicembre 2014, ore 17.30

Il segno grafico per il colore. Veronese inciso.
Giuliana Ericani,

    • Museo Civico di Bassano

 


Ciao Paolo, a presto

Famoso lo eri già, e da lungo tempo.

Non per nulla imperatori, re e principi elettori cercarono di acquistare o di impossessarsi comunque delle tue più prestigiose opere per impreziosire le loro dimore.
Sono gli stessi quadri che oggi fanno bella mostra di sé nelle più celebri pinacoteche mondiali.

La fama che aleggiava attorno alla tua figura di grande e riservato artista era però già allora diversa da quella più epidermica e immediata, che emanavano altri celebri artisti del tempo.
Tu eri noto soprattutto per quelle sontuose tele commissionate per ornare le ricche dimore patrizie sul Canal Grande, o le chiese di Venezia, come San Sebastiano, se non addirittura le riservatissime sale del Collegio, del Consiglio dei Dieci, o del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale.

Eri stato consacrato come uno dei principali Artisti Ufficiali della Serenissima, ma eri conteso anche dai più prestigiosi Ordini religiosi veneziani che ti chiamavano per ornare con grandi ed elaboratissimi teleri le pareti dei refettori claustrali.
Bellissime opere ispirate più ad immaginari e pantagruelici banchetti rinascimentali che non alla mistica Ultima Cena di Gesù con i suoi Discepoli.

Finora anche per noi non era stato facile ammirare da vicino i tuoi capolavori.

Poche esposizioni, e quasi sempre all’estero. Quella molto importante di Venezia del 1939 risultava troppo lontana nel tempo per chi è ancora vivente nel terzo millennio d.C. Nel migliore dei casi si potevano ammirare tue opere su pareti e soffitti da distanze tali che, pur mostrando la complessità dell’insieme e la nitida cromaticità, non permettevano una analisi calligrafica ed uno studio della tua superba abilità creativa.

Tu, Paolo, nato a Verona, ma veneziano d’adozione, sei infatti rimasto molto “padano” e poco tizianescoper la tecnica coloristica e per l’impostazione figurativa.

Poi arrivò il 2014.

L'anno che con due Mostre a te dedicate, una alla National Gallery di Londra, seguita a ruota dalla Mostra di Verona alla Gran Guardia, hanno permesso a quasi duecentomila visitatori di ammirare molte delle tue più importanti opere.

Londra e Verona hanno esposto buona parte delle opere che per dimensioni possono venir movimentate con sicurezza.

A Verona hanno sfiorato l’impossibile presentando, dopo un lungo e sapiente restauro, il telero del Convito in casa di Levi, opera della Bottega, ma alla quale hai sicuramente messo mano anche tu, specie sul lato destro dei cinquanta (!) metri quadrati della grande e scenografica opera.

Londra ha avuto invece il privilegio di esporre al posto d’onore della Gallery la celeberrima Pala di San Giorgio.

Ed è giusto che sia andata così, visto che i visitatori della Mostra veronese la potevano comunque ammirare, di ritorno da Londra, nella sua stupenda sede naturale della Chiesa di San Giorgio in Braida in riva all’Adige; luogo sacro ricchissimo di opere d’arte eccelse.

I critici londinesi, riconoscenti, l’hanno definito uno dei più bei quadri al mondo in assoluto.

La Mostra di Verona, nata come idea precisa cinque anni fa, quando Paola Marini si ritirò per mesi nella villa fiesolana I Tatti per approfondire le conoscenze sulla tua pittura, ha avuto nella fase finale della preparazione un importante momento di studio e di arricchimento attraverso la realizzazione di ben sei conferenze propedeutiche all’evento, tenute dai maggiori studiosi della tua pittura, italiani e stranieri.

Conferenze alle quali ha arriso un grande successo di partecipazione, con una presenza costante di otto-novecento persone attente ed interessate.

Le conferenze hanno avuto soprattutto l’utilità di farci capire come sotto le tue apparenze di metodico e tranquillo grande artista del Cinquecento veneziano si celasse una personalità molto acuta e complessa, e che nonostante l’avvio, non agli studi, ma alla bottega fin dalla più giovane età, tu “scrivessi” tomi di teologia e di filosofia attraverso le opere pittoriche ed i bellissimi disegni preparatori.

In sei pomeriggi indimenticabili, caro Paolo, sei diventato una figura viva e parlante attraverso le esposizioni ed i commenti degli esperti.

Con grande sorpresa, alla mia prima visita in mostra, entrando nelle sale sapientemente allestite non da celebri archistar alla moda, ma da valenti tecnici che dimostrando la profonda conoscenza della tua pittura hanno messo in atto idonee strutture per valorizzarla ulteriormente, ho avuto la piacevole sensazione di entrare in un ambiente a me famigliare, come se avessi già precedentemente visitato la mostra.

Mi soffermavo davanti ad un quadro ed in automatico ricordavo le spiegazioni che Xavier Salomon, piuttosto che Bernard Aikema o Paola Marini mi avevano offerto in conferenza.

La visita alla mostra, che per noi Amici dei Musei non è mai un fatto mondano, ma sempre un momento di piacevole arricchimento personale, diveniva così la conferma visiva e definitiva di quanto avevo ascoltato durante le conferenze.

D’ora in poi per me tu non sarai più semplicemente uno dei grandi pittori del Cinquecento italiano, famoso per le grandi tele e per la netta scansione dei colori che rendono così uniche le figure dei personaggi da te ritratti.

Ti ricorderò anche per il nuovo metodo di avvicinamento per gradi alla comprensione delle opere esposte in una mostra, che rende più piacevole l’apprendimento dell’arte e della sua storia.

Grazie Paolo, a presto.

 

Giuseppe Perotti


Attività settembre – ottobre 2014

Cari Amici e gentili Amiche,
vi ricordiamo i prossimi appuntamenti.
Giovedì 25 settembre, ore 16 – Verona
Un pomeriggio dedicato all’itinerario di Paolo Veronese in città accompagnati da Gianni Peretti. Vedremo la Pala Marogna a San Paolo in Campo Marzio e il Martirio di San Giorgio a San Giorgio in Braida.

Domenica 28 settembre, ore 18.00 – Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo

Apertura dell’anno sociale con la tradizionale visita in una residenza storica di particolare importanza e interesse. Nostri ospiti saranno Giorgio Bonetti e la sua gentile consorte Manuela Bedeschi, che ringraziamo per la loro cortese ospitalità.
La villa è la prima residenza di campagna progettata da Andrea Palladio per una famiglia di patrizi, tra i più importanti, influenti e ricchi della classe dirigente veneziana, i Pisani da Santo Stefano, più noti come Pisani dal Banco per la loro attività creditizia.
Recuperata con un meticoloso restauro, che l’ha riportata ai fasti cinquecenteschi, la dimora, residenza estiva dei proprietari abitualmente residenti a Verona, è anche sede di una importante quanto attiva fondazione per l’Arte Contemporanea, promossa da Manuela Bedeschi, affermata artista specializzata in istallazioni luminose.
Sarà la stessa padrona di casa, con Paola Marini e Francesco Monicelli, a introdurci nella storia di ieri e di oggi della villa.
Nell’occasione la Presidente Isa di Canossa e Paola Marini rivolgeranno agli Amici presenti un breve saluto.

Sarà un piacere ritrovarci in questo luogo tanto importante per la storia dell’architettura, quindi confidiamo nella vostra numerosa presenza, ricordando la possibilità di invitare figli, nipoti, amici e conoscenti!

Domenica 5 ottobre, ore 15.30 – Museo G. B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta
XI Giornata Nazionale degli Amici dei Musei

La Giornata, dal titolo “La figura dello storico dell’arte Giovanni Battista Cavalcaselle nella nuova ala, in corso di allestimento, del museo a lui intitolato“, si aprirà con un’introduzione del nostro Consigliere Tiziana Fraccaroli Fatini alla Giornata Nazionale FIDAM .

Sarà poi presentato il progetto della sala museale in allestimento attraverso alcune immagini, commentate dall’Architetto Alba Di Lieto che ha seguito i lavori, mentre il nostro Consigliere Anna Chiara Tommasi illustrerà l’opera e la personalità dello storico dell’arte Giovanni Battista Cavalcaselle, a cui è intitolato il museo.

Ingresso gratuito. Siete tutti invitati e con voi i vostri amici.
Potete vedere qui il pieghevole della giornata.

Sabato 11 ottobre, ore 8.30 – Venezia

L’approfondimento della mostra su Paolo Veronese continua con l’itinerario veneziano che ci porterà in visita al Palazzo Ducale e alla Chiesa di San Sebastiano, accompagnati dalla storica dell’arte Martina Luccarda Grimani, che, dopo il pranzo libero, ci ospiterà per un caffè a Palazzo Civran Grimani, sul Canal Grande.
Il palazzo Grimani nasce come Civran e diventa Grimani solo all’inizio dell’800 quando la famiglia ne acquisisce la proprietà dopo aver venduto al Demanio la dimora avita di San Luca. L’architetto si è ispirato ai disegni dello Scamozzi e al vicino Palazzo Contarini degli Scrigni, ed ha realizzato un’opera in cui è chiaramente annunciato il prossimo avvento del neoclassicismo.

Vi aspettiamo!