Carlo Ferrari, Piazza Erbe

II Giornata Europea degli Amici dei Musei - 8 ottobre 2023

 
Gli Amici dei Musei Civici di Verona vi accompagnano in un viaggio tra Verona di ieri e di oggi, tra città reale e immaginata, attraverso alcune opere scelte della Galleria d'Arte Moderna "Achille Forti".

Dalle sale della Galleria d’Arte Moderna "Achille Forti" alle piazze della città: una passeggiata alla scoperta dei cambiamenti e dello sviluppo del centro storico nei secoli.

Piazza Erbe, Cortile del Mercato Vecchio, Piazza Dante e i loro simboli saranno i punti cardine di un percorso nella storia, alla ricerca delle tradizioni e dei personaggi che hanno reso Verona la città che tutti noi oggi conosciamo e viviamo.

In occasione della II Giornata Europea degli Amici dei Musei (XX Giornata Nazionale FIDAM), gli Amici dei Civici Musei di Verona offrono alla città due passeggiate guidate gratuite sulle orme della storia di Verona e della sua forma urbana, a cavallo fra paesaggio vissuto e paesaggio rappresentato.

La giornata, che ha ottenuto gli alti patrocini del Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura ed è stata insignita da Sergio Mattarella della Medaglia di Rappresentanza del  Presidente della Repubblica Italiana, è il XX appuntamento organizzato dalla Federazione Italiana degli Amici dei Musei (FIDAM), ma costituisce anche la seconda edizione a livello europeo, dopo che lo scorso anno, per la prima volta, tutte le federazioni del continente hanno deciso di coordinare insieme le proprie attività per dedicare un giorno a far conoscere migliaia di associazioni che quotidianamente offrono volontariamente tempo ed energie ai musei di tutta Europa, in modo gratuito e disinteressato.

L'appuntamento per le visite guidate è alla Galleria d’Arte Moderna «Achille Forti» domenica 8 ottobre alle ore 11 e alle ore 12, per due turni di visita gratuiti e a iscrizione obbligatoria tramite questo link.

Per informazioni, contattare la segreteria dell’Associazione all'indirizzo  info@amicideimuseidiverona.it


Libero Cecchini, la città e i suoi musei

Nel ricordare la figura dell’architetto Libero Cecchini e il suo ruolo nella costruzione della Verona del Novecento tra antico e moderno, gli Amici dei Civici Musei di Verona guardano in particolare al suo contributo per il sistema museale della città.

All’interno degli Scavi Scaligeri, tra le stratificazioni archeologiche messe in luce per contrasto dalla ruvida espressività delle strutture in cemento armato realizzate negli anni ’80 da Cecchini, illuminate dagli “occhi” aperti alla luce naturale, ha preso posto dal 1996 il Centro Internazionale di Fotografia, con una nutrita serie di mostre che nel tempo hanno consolidato il ruolo di questa istituzione nel panorama culturale cittadino, rendendo familiare al folto pubblico anche il lavoro dell’architetto veronese.

Dal 1986 al 2001 Cecchini condusse poi una lunga campagna di restauri all’interno dell’isolato di Palazzo Forti per la definizione degli spazi espositivi della Galleria d’Arte Moderna. A lui si deve l’apertura del nuovo ingresso da vicoletto Due Mori, la razionalizzazione dei percorsi con l’inserimento di nuovi sistemi di distribuzione verticale e l’ampliamento degli spazi espositivi.

Entrambi questi spazi sono oggi chiusi. Gli Scavi non sono più accessibili a seguito dei lavori di restauro dei soprastanti Palazzi Scaligeri, e lo studio di un nuovo percorso di ingresso che consenta la riapertura del Centro di Fotografia attende di essere realizzato. Come resta chiuso Palazzo Forti, che dopo il trasferimento della GAM a Palazzo della Ragione a seguito dell’alienazione del palazzo, rimane un “museo assente”.

Il contributo più significativo di Libero Cecchini in ambito museografico rimane però fuori dalla sua città: a partire dal 1959 condusse assieme a Piero Gazzola il recupero della Cittadella Museale di Cagliari, un’acropoli sopraelevata rispetto al contesto urbano dove hanno trovati posto, tra i resti delle antiche fortificazioni, il Museo Archeologico e il Museo Etnografico, la Pinacoteca, la galleria d’Arte Moderna e spazi per mostre temporanee.

  

  


Prime attività degli Amici nel nuovo anno

Cari Amici e gentili Amiche,

vi comunichiamo il programma culturale per i primissimi mesi dell’anno.

Venerdì 25 gennaio 2019, ore 17 – VERONA – Museo di Castelvecchio, sala Boggian

Bottega, Scuola, Accademia. La pittura a Verona dal 1570 alla peste del 1630”. L’esposizione, a cura di Francesca Rossi, che ci accompagnerà nella visita, e di Sergio Marinelli, pone l’attenzione sul panorama artistico veronese tra la fine del XVI secolo e l’inizio di quello successivo.

Venerdì 8 febbraio 2019, ore 17 – VERONA, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti

Con la nostra Francesca Rossi e con Aurora Scotti, entrambe curatrici della mostra, visiteremo “L’amore materno. Alle origini della pittura moderna da Previati a Boccioni”. Dedicata agli esordi del Divisionismo, al centro dell’esposizione troviamo Il tema della maternità in un momento nodale nell’arte italiana fra Otto e Novecento.

Prenotazioni obbligatorie alla segreteria dell’associazione entro venerdì 25 gennaio.

Un particolare ringraziamento a Francesca Rossi e Aurora Scotti per la loro generosa disponibilità.


Uscite di primavera 2018

Cari Amici e gentili Amiche,

vi comunichiamo il programma culturale per il mese di maggio.

Venerdì 11 maggio 2018, ore 16.30 – Verona – Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Palazzo della Ragione

Visiteremo la rinnovata Galleria di Arte Moderna con il nuovo percorso espositivo “L’arte a Verona tra Avanguardia e tradizione. L’Ottocento e il primo Novecento da Hayez a Casorati” e la esposizione “Luoghi della mente. 20 anni d’arte contemporanea”, nel nuovo spazio dedicato al contemporaneo.

Siamo particolarmente grati e onorati di essere accompagnati per la prima volta da Francesca Rossi, direttrice dei nostri musei.

Prenotazioni alla segreteria dell’associazione entro venerdì 4 maggio.

Venerdì 18 maggio 2018, ore 14.30 – Verona Minor Hierusalem

Il progetto “Verona Minor Hierusalem, una città da valorizzare assieme” nasce da un’idea di un esperto di pellegrinaggi e di Terra Santa, don Martino Signoretto, con l’obiettivo di riportare alla luce un patrimonio culturale, artistico e spirituale legato a un’immagine urbanistica ricreata a Verona nel Medio Evo su modello della Terra Santa. Responsabile e coordinatrice del progetto è Paola Tessitore.

Visiteremo tre chiese ubicate all’esterno dell’ansa dell’Adige: Santi Siro e Libera, Santa Maria in Organo e San Giovanni in Valle.

Prenotazioni obbligatorie alla segreteria dell’associazione entro venerdì 11 maggio.