I due fratelli Pollaiolo

Sono stata recentemente a Milano con gli Amici dei Musei per visitare alcune collezioni d’arte. La cosa che più mi ha colpito in quella giornata sono state le “Quattro Dame” del Pollaiolo esposte al Museo Poldi Pezzoli.

Casualmente mi è caduto l’occhio sulla notizia di un ciclo di conferenze che si stanno per tenere al Palazzo della Gran Guardia, tra le quali una dedicata ai fratelli Pollaiolo.

Ho approfittato quindi della disponibilità del nonno ad accompagnarmi alla prima di queste conferenze.

Martedì 27 gennaio infatti ci siamo recati alla Gran Guardia per assistere alla conferenza sul Pollaiolotenuta dal prof. Aldo Galli.

Per curiosità va ricordato che Pollaiolo non era il loro vero cognome; ma un soprannome derivante dal fatto che il loro padre era un commerciante di …polli!

Dei due fratelli, Antonio era maggiore di circa dieci anni rispetto al fratello Piero, ed era un artista geniale come orafo, architetto ed anche pittore, ma soprattutto scultore grandissimo.

In questo settore utilizzò il bronzo, l’argento, la terracotta e perfino il sughero. Comunica ad esempio una forte emozione il Cristo in croce da lui modellato in sughero per renderlo più leggero e idoneo ad essere portato a braccia in processione. Ora si trova in San Lorenzo a Firenze ed è un’opera di grande realismo nella quale l’artista immortala con intensa drammaticità il Cristo che esala l’ultimo respiro.

Piero, che inizialmente fu visto solo come un collaboratore del fratello nell’arte della scultura, è il vero pittore della coppia Pollaiolo.

L’eleganza della sua pittura è ben visibile nei magnifici dipinti delle “Dame”, che ritraggono quattro profili di fanciulle fiorentine del Rinascimento nella loro bellezza e splendore, e che fanno anche intravedere l’attenzione di Piero per la pittura fiamminga.

Durante la conferenza il relatore ha mostrato immagini delle opere più famose dei due fratelli, spiegando i particolari e le differenze che si possono rilevare in esse.

Ascoltando il prof ho preso, quasi senza accorgermi, degli appunti che mi sono poi diventati utili per queste mie righe di riflessione.

Ho capito che un’opera d’arte può piacere per la sua bellezza immediata, ma solo attraverso lo studio degli specialisti può rilevare importanti caratteristiche tipiche di ciascun artista.

Lasciando il Palazzo della Gran Guardia ho provveduto a ritirare il dépliant con gli appuntamenti delle prossime conferenze.

Mi sono accorta che la Storia dell’Arte non è né semplice né facile, ma la cosa incomincia a piacermi.

Allegra Ambrosi


Attività di fine anno 2014

Cari Amici e gentili Amiche,

vi comunichiamo le ultime visite e le conferenze per l’anno in corso.

Giovedì 27 novembre, ore 17.30 – Verona – Palazzo della Gran Guardia, Sala Conferenze

Seconda conferenza del ciclo Castelvecchio Conferenze 2014 dal titolo “Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna”, con Davide Banzato, Direttore dei Musei Civici agli Eremitanidi Padova.

Sabato 29 novembre – Milano

Al mattino, visiteremo il Museo del Duomo, situato in un’ala di Palazzo Reale, aperto da pochi mesi con un suggestivo e interessante allestimento che percorre la storia plurisecolare della Fabbrica del Duomo di Milano.

Quindi nelle sale espositive di Palazzo Reale, visiteremo “Segantini. La mostra”. Per Giovanni Segantini Milano fu la principale città di riferimento: un’intera sezione della mostra è dedicata agli esordi milanesi del pittore che con il suo ingresso all’Accademia di Brera diede via a un promettente e fecondo percorso artistico. L’esposizione è formata da una nutrita raccolta di lavori provenienti da importanti istituzioni museali europee e statunitensi, a cominciare ovviamente dal Museo Segantini di St. Moritz.

Dopo la mostra ci trasferiremo alle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala, dove, prima della visita libera, potremo pranzare alla caffetteria.

Le Gallerie d’Italia, ospitate in un prestigioso complesso architettonico situato nel cuore di Milano, propongono circa 400 opere d’arte tra Ottocento e Novecento, accompagnando il visitatore in un percorso espositivo che attraversa due secoli di arte italiana, da Canova a Boccioni, dal Neoclassicismo agli albori del Futurismo, provenienti dalle raccolte della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo. La visita alle Gallerie di Piazza Scala offre inoltre l’occasione di scoprire un insieme unico di palazzi storici di proprietà di Intesa Sanpaolo, allestiti e trasformati in spazi espositivi grazie al sapiente intervento dell’architetto Michele De Lucchi: Palazzo Anguissola, con le splendide decorazioni neoclassiche negli interni; l’infilata di sale di Palazzo Brentani, che rievocano il clima salottiero delle dimore ottocentesche; il contesto liberty del palazzo di primo Novecento sede storica della Banca Commerciale Italiana.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, visiteremo la mostra “Le dame dei Pollaiolo: una bottega fiorentina del Rinascimento”, al Museo Poldi Pezzoli.

Questa straordinaria mostra ruota intorno al simbolo del museo: il celebre ritratto di giovane donna dipinto da Piero del Pollaiolo intorno al 1470, considerato uno dei massimi capolavori della ritrattistica fiorentina del Rinascimento. La mostra si propone di mettere in luce il talento a tutto tondo dei fratelli Pollaiolo, così come la diversità di tecniche sperimentate nella loro bottega.

Lunedì 1 dicembre, ore 20 – Cena degli auguri di Natale

Il nostro incontro per gli auguri di Natale si terrà anche quest’anno al Ristorante Vittorio Emanuele, in piazza Bra.

Giovedì 11 dicembre, ore 17.30 – Verona – Palazzo della Gran Guardia, Sala Confernze

Terza e ultima conferenza del ciclo Castelvecchio Conferenze 2014 dal titolo “Il segno grafico per il colore. Veronese inciso, con Giuliana Ericani, Direttrice del Museo Civico di Bassano.

 

Vi attendiamo numerosi ai nostri incontri!