Da Segantini al Pollaiolo passando per Abercrombie

Il nonno mi aveva proposto di accompagnarlo a Milano per visitare alcune Mostre nell’ambito di una gita culturale organizzata dagli Amici dei Musei di Verona.
Per essere sincera ero un po’ titubante, ma, con la segreta speranza di riuscire a fare anche un salto da Abercrombie, accettai la proposta.

Ci siamo trovati di buon mattino con tutto il gruppo e siamo partiti per Milano. Il tempo del viaggio in pullmann è trascorso velocemente, anche perché ero immersa nell’ascolto di musica molto attuale.

Arrivati a Milano ci siamo subito diretti al Museo del Duomo, situato in un’ala del Palazzo Reale.
Il Museo del Duomo, recentemente rinnovato nella veste espositiva, non mi ha particolarmente colpita. Vi sono esposte molte statue originali che ornavano la grande chiesa, ora sostituite con copie, e frammenti architettonici della immensa e mai veramente completata costruzione. Non per niente tutto il complesso che da sei secoli ruota attorno alla cattedrale di Milano si chiama “ La fabbrica del Duomo”.
Penso che le ombrose e a volte demoniache figure umane, animalesche o del tutto fantastiche dello stile gotico non rientrino nei miei gusti estetici.

Abbiamo poi visitato al primo piano dello stesso Palazzo Reale la mostra del Segantini, che raccoglie 120 opere del pittore trentino di nascita, ma lombardo-svizzero d’adozione, provenienti da importanti musei e collezioni europee e statunitensi.
Mi sono piaciuti molto i quadri legati alla vita quotidiana e alle tradizioni delle vallate alpine. In particolare un quadro mi ha ricordato una tela che si trova nella mia camera, dipinta da Stefano Bruzzi e che rappresenta una analoga scena campestre con una pastorella e le sue pecore al pascolo.
Sono quadri che riprendono una realtà ormai lontana dalla quotidianità attuale; come se Giovanni Segantini fosse un particolarissimo fotografo di scene e paesaggi che ormai non esistono più.

Nell’intervallo meridiano il nonno è riuscito ad accompagnarmi da Abercrombie, il famoso negozio di abbigliamento di gran moda tra noi ragazzi, e regalarmi una felpa “giusta, troppo giusta!”.

Nel pomeriggio ho visitato il Museo Poldi Pezzoli.
Sono rimasta incantata dall’aristocratica bellezza dei quattro ritratti femminili di profilo dipinti dai fratelli Pollaiolo; ma anche dagli altri straordinari dipinti dei grandi maestri del Rinascimento.
Tutto il Museo è uno scrigno di tesori straordinari, da Botticelli al Perugino; da Giovanni Bellini al Lippi; dal Guardi al Tiepolo e molti altri che hanno scritto la storia dell’arte italiana.

Tra il mattino ed il pomeriggio ho potuto rilevare un certo contrasto tra le opere che sottolineano l’umile vita quotidiana delle Alpi dipinte da Segantini e l’aulicità della vita cortese, rappresentata dalle stupende opere raccolte con grande passione nella sua casa-museo dal mecenate dell’Ottocento milanese Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

Sono rientrata a Verona soddisfatta non solo per la “missione” compiuta da Abrcrombie, ma per aver avuto la possibilità di visitare tre mostre cosi diverse tra loro per i contenuti, ma egualmente importanti per quel filo conduttore che è rappresentato dalla Storia dell’arte italiana.

Allegra Ambrosi


Attività di fine anno 2014

Cari Amici e gentili Amiche,

vi comunichiamo le ultime visite e le conferenze per l’anno in corso.

Giovedì 27 novembre, ore 17.30 – Verona – Palazzo della Gran Guardia, Sala Conferenze

Seconda conferenza del ciclo Castelvecchio Conferenze 2014 dal titolo “Veronese e Padova. L’artista, la committenza e la sua fortuna”, con Davide Banzato, Direttore dei Musei Civici agli Eremitanidi Padova.

Sabato 29 novembre – Milano

Al mattino, visiteremo il Museo del Duomo, situato in un’ala di Palazzo Reale, aperto da pochi mesi con un suggestivo e interessante allestimento che percorre la storia plurisecolare della Fabbrica del Duomo di Milano.

Quindi nelle sale espositive di Palazzo Reale, visiteremo “Segantini. La mostra”. Per Giovanni Segantini Milano fu la principale città di riferimento: un’intera sezione della mostra è dedicata agli esordi milanesi del pittore che con il suo ingresso all’Accademia di Brera diede via a un promettente e fecondo percorso artistico. L’esposizione è formata da una nutrita raccolta di lavori provenienti da importanti istituzioni museali europee e statunitensi, a cominciare ovviamente dal Museo Segantini di St. Moritz.

Dopo la mostra ci trasferiremo alle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala, dove, prima della visita libera, potremo pranzare alla caffetteria.

Le Gallerie d’Italia, ospitate in un prestigioso complesso architettonico situato nel cuore di Milano, propongono circa 400 opere d’arte tra Ottocento e Novecento, accompagnando il visitatore in un percorso espositivo che attraversa due secoli di arte italiana, da Canova a Boccioni, dal Neoclassicismo agli albori del Futurismo, provenienti dalle raccolte della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo. La visita alle Gallerie di Piazza Scala offre inoltre l’occasione di scoprire un insieme unico di palazzi storici di proprietà di Intesa Sanpaolo, allestiti e trasformati in spazi espositivi grazie al sapiente intervento dell’architetto Michele De Lucchi: Palazzo Anguissola, con le splendide decorazioni neoclassiche negli interni; l’infilata di sale di Palazzo Brentani, che rievocano il clima salottiero delle dimore ottocentesche; il contesto liberty del palazzo di primo Novecento sede storica della Banca Commerciale Italiana.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, visiteremo la mostra “Le dame dei Pollaiolo: una bottega fiorentina del Rinascimento”, al Museo Poldi Pezzoli.

Questa straordinaria mostra ruota intorno al simbolo del museo: il celebre ritratto di giovane donna dipinto da Piero del Pollaiolo intorno al 1470, considerato uno dei massimi capolavori della ritrattistica fiorentina del Rinascimento. La mostra si propone di mettere in luce il talento a tutto tondo dei fratelli Pollaiolo, così come la diversità di tecniche sperimentate nella loro bottega.

Lunedì 1 dicembre, ore 20 – Cena degli auguri di Natale

Il nostro incontro per gli auguri di Natale si terrà anche quest’anno al Ristorante Vittorio Emanuele, in piazza Bra.

Giovedì 11 dicembre, ore 17.30 – Verona – Palazzo della Gran Guardia, Sala Confernze

Terza e ultima conferenza del ciclo Castelvecchio Conferenze 2014 dal titolo “Il segno grafico per il colore. Veronese inciso, con Giuliana Ericani, Direttrice del Museo Civico di Bassano.

 

Vi attendiamo numerosi ai nostri incontri!