Il restauro dopo il furto

Venerdì 22 settembre, alle ore 17.00, al Museo di Castelvecchio sarà presentato il restauro delle opere rubate nell’inverno del 2015, che finalmente torneranno nelle loro collocazioni originarie. Sarà l’occasione per fare il punto, assieme ai professionisti che se ne sono occupati di persona, sugli interventi di conservazione, ma anche sulla dinamica del furto, sulle indagini e sulla complessa vicenda del rientro in Italia dei diciassette dipinti.

Anche in quest’occasione, gli Amici dei Musei Civici e il Gruppo Giovani, che hanno affiancato e sostenuto il Museo di Castelvecchio nel corso degli eventi, saranno presenti, e offriranno un brindisi ai partecipanti al termine dell’incontro. Naturalmente, siete tutti invitati a partecipare!

Nei due giorni successivi, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio, sarà possibile visitare il Museo di Castelvecchio a un prezzo scontato: 1 euro per i residenti nella provincia di Verona, 4,50 euro per tutti gli altri visitatori.

 

Sabato 23, alle ore 10.30, l’Assessore alla Cultura Francesca Briani introdurrà l’iniziativa, che consentirà ai visitatori di incontrare, nel corso della visita al museo, i restauratori, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, il personale del Museo e della Soprintendenza per conoscere tutti i dettagli dei restauri eseguiti.


Furto al Museo di Castelvecchio: lettera della Presidente

Carissimi Amici dei Civici Musei d’Arte di Verona,
è con sentimento di incredulità e di dolore che abbiamo accolto la notizia del terribile furto a Castelvecchio. Sono stati trafugati capolavori che fanno parte della storia e della immagine stessa della nostra città: la preziosa tavola ‘Madonna della Quaglia‘ di Pisanello, la ‘Sacra famiglia con una santa‘ di Andrea Mantegna, il ‘Ritratto di giovane con disegno infantile‘, di Giovan Francesco Caroto, emblema del museo e della stessa nostra associazione. Un atto inconcepibile di profonda violenza e di ignobile spregio alla cultura.
Vogliamo esprimere la nostra solidarietà, la nostra amicizia, il nostro sostegno a Paola Marini e a tutto il Museo di Castelvecchio così colpito. Ci auguriamo fortemente che, insieme a tutte le altre opere, il ragazzo del Caroto possa tornare a guardarci con il suo sorriso malandrino e scherzoso dalle sale del nostro amato museo.

La Presidente
Isabella Gaetani di Canossa